Brindisi
Lettera di Pietro, crociato

Isola di Sant’Andrea

24 agosto 1227

TESTO IN ITALIANO

Cara Caterina, finalmente, è arrivato il giorno. Fra poche ore salperemo, alla volta di Gerusalemme! La situazione qui era diventata ormai insopportabile. Sembra che mezza Europa si sia riversata nelle Puglie, e a Brindisi, per imbarcarsi. Una marea umana che non potresti immaginare, eserciti e vagabondi, guerrieri corazzati e contadini vestiti di soli stracci, che cercano di salire sulle navi per combattere un nemico tutto casalingo, che si chiama fame. Pensa che solo dall’Inghilterra, in pochi giorni, sono arrivati sessanta mila uomini! Il caldo è torrido, i viveri cominciano a scarseggiare, si sta ammassati e aumenta la sporcizia. Non so quanti ne siano morti, qui, dal giorno del mio arrivo, senza che nessuna spada sia stata ancora sguainata. Dicono sia malaria. Ma fra poco si parte. Ognuno di noi sembra partire per una ragione personale e diversa, ognuno ha la sua personale terra santa da conquistare. La mia terra sei tu. Aspettami.

ENGLISH VERSION

Dear Caterina, finally the day has come. In a few hours we will sail towards Jerusalem! The situation hear had become unbearable. It's like half of Europe poured out here in Puglia, and in Brindisi, to embark. A multitude of people you couldn't even imagine, armies and vagrants, warriors in armor and countrymen with ragged clothes, trying to get on board to run from a very domestic enemy, the one called hunger. The heat is sultry, food is starting to run out, and we are all so close together that the filth is increasing. I don't know how many died here, from the day I arrived, without a single sword being drawn. They say it's malaria. But we'll leave soon. Each one of us is leaving for his own personal reason, everyone has his holy land to conquer. You are my land. Wait for me.